Sanja sognava profumi e pestava nel suo mortaio le rose e i fiori bianchi con muschio e corteccia raccolti sul Monte Conero, dalla cui scogliera si staglia la grotta dove era tenuta prigioniera.
Dall’orizzonte lontano attendeva il ritorno dei pirati, con le loro galee cariche di tesori con cui riempire la grotta. Tra quei tesori c’era anche lei, rapita un giorno senza mai fare ritorno a casa, nell’attesa di un riscatto sperato. Così dal suo mortaio esalano note di legno, come il legno di quella galea che l’ha trascinata lontano sul mare, e note fruttate, dolci come le sue speranze.
Assieme a lacrime di sorgente, pure, nostalgiche e cariche di passione.
Oggi l’entrata della grotta è un muro di massi crollati a chiudere per sempre il segreto di questa storia, ma di Sanja rimane la sua fragranza irresistibile, ricreata con la stessa passione con il nome Acqua del Conero.
L’acqua del Conero è una fragranza di classe che, con il giusto equilibrio, dona all’aroma una caratteristica personalità in grado ancora oggi di far innamorare pirati e principesse.
Un profumo che rivela il carisma inconfondibile di chiunque sa dirigere con coraggio e sensualità la propria vita. Un bouquet ammaliante di rosa e fiori bianchi che si mescola alla raffinata passionalità delle note di muschio e legni, impreziosita infine da una delicatissima nota fruttata che rendono questo profumo davvero irresistibile.
Dalle cristalline acque che lambiscono il Monte Conero, un tempo imperversate da feroci pirati, nasce una magica fragranza chiamata “Acqua del Conero”.
Acqua del Conero nasce dall’esperienza di giovani imprenditori che dal 1995 operano nel settore della profumeria naturale e del benessere.
Il progetto è nato per far conoscere al mondo la bellezza, i paesaggi e gli odori che caratterizzano la meravigliosa terra che circonda la Riviera del Conero.
Il Monte Conero, promontorio che si affaccia sul Mar Adriatico, non ha una elevata altitudine, ma merita appieno il titolo di Monte per l’aspetto maestoso che ricorda un leone dormiente, a chi lo osserva. La riviera del Conero, al ridosso del Monte, è una meravigliosa tavolozza di colori, dal verde della macchia Mediterranea, al giallo delle Ginestre fiorite, il Blu della Lavanda, l’arancione del frutto del corbezzolo e naturalmente il turchese delle acque cristalline e il blu del profondo mare abitato da molte specie di pesci e molluschi, nonché dai giocosi delfini che non è raro avvistare. La Riviera del Conero offre anche scenari suggestivi e lembi ancora selvaggi, a volte raggiungibili solo via Mare o tramite sentieri scoscesi ritagliati nella vegetazione autoctona. I paesi a ridosso del Monte Conero sono Portonovo, l’antico borgo di pescatori con le sue meravigliose spiagge incastonate nel verde, Sirolo il paesino così caratteristico da essersi guadagnato la nomina di “perla dell’Adriatico” e Numana, conosciuta invece per le sue lunghe spiagge di ghiaia fine che si stendono verso sud, e divenuta ormai famosa come “città delle Tartarughe”, grazie al progetto di soccorso, riabilitazione e rilascio delle tartarughe marine ferite che da diversi anni ormai la vede protagonista.
Acqua del Conero
via Litoranea 150 Marcelli di Numana